Le sale di studio

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Il manifesto per l'inaugurazione della nuova sala di studio (Perugia, 2002)

La sala di studio, luogo in cui l’Istituto fornisce il servizio di consultazione del patrimonio archivistico che conserva, mette a disposizione del pubblico gli strumenti di ricerca, inventari, indici, repertori, su supporto cartaceo o digitale, attraverso i quali si può accedere alle informazioni sugli archivi, cercare e chiedere di vedere i documenti. Presso la sala di studio l’utente può consultare liberamente materiali bibliografici che possono supportare la RICERCA ARCHIVISTICA, insieme con collane di fonti legislative. Recentemente è stata messa a disposizione la raccolta di leggi e decreti del Regno d’Italia, a partire dal 1860 e fino al 1912.

Assistente di sala

Presso la sala di studio l’utente può usufruire della consulenza di un archivista allo scopo di orientarsi fra le fonti disponibili e definire un efficace piano di lavoro. Indipendentemente dalla competenza e dall’esperienza del ricercatore, la mediazione dell’archivista può rivelarsi preziosa sia nella fase della progettazione della ricerca, sia in quella dell’utilizzo degli strumenti archivistici, attraverso i quali si possono selezionare i documenti pertinenti alle finalità dello studio. Infatti, poiché agli archivi non è possibile accedere se non mediante questi strumenti, è necessario conoscere le modalità della loro consultazione, sia leggendo le istruzioni per l’uso che vi sono unite, sia facendosi guidare dall’assistente di sala.

Strumenti di ricerca
Gli strumenti di ricerca forniscono chiavi per cercare informazioni e documenti negli archivi. Il più completo e esauriente di questi è l’inventario, che descrive il complesso documentario in ogni sua parte e ne offre la rappresentazione. Non tutti gli strumenti disponibili in sala di studio sono esaustivi e conformi agli standard internazionali di descrizione. Molti costituiscono invece forme diverse di rappresentazione degli archivi, con le quali nel corso degli anni si è cercato di rendere possibile l’accesso ai dati. Questi alcuni dei più comuni tipi di strumenti di ricerca:
- mezzi di corredo coevi ai documenti, compilati ad uso di chi li aveva prodotti;
- elenchi redatti a fini fiscali al momento del versamento dei documenti all’amministrazione archivistica;
- elenchi del materiale, a volte parziali e sommari, elaborati presso l’amministrazione archivistica.

Biblioteca
Ai fini della ricerca, il pubblico può avvalersi, attraverso il catalogo a schede, della BIBLIOTECA D'ISTITUTO, specializzata in opere di storia locale, storia del diritto, archivistica, paleografia, diplomatica.

Domanda di ammissione
L’utente è ammesso alla consultazione dei documenti dopo aver presentato una domanda in cui dichiara non solo i propri dati personali, ma anche di uniformare i propri comportamenti al CODICE DI DEONTOLOGIA E DI BUONA CONDOTTA PER IL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI PER SCOPI STORICI e le finalità della ricerca che intende effettuare. Quest’ultima informazione, se fornita in modo esauriente, può rivelarsi di grande rilievo non solo ai fini dell’assistenza prestata dagli archivisti, ma anche perché permette all’Istituto di identificare le relazioni fra i percorsi di studio e le fonti e di predisporre PROGETTI e programmi per il miglioramento della descrizione delle fonti e dell’efficacia comunicativa degli strumenti. Sulla base del piano di lavoro predisposto, lo studioso effettua la richiesta dei documenti che intende consultare, seguendo le indicazioni comprese nel regolamento della sala di studio.

Ufficio per le relazioni con il pubblico
L'UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO dell’Archivio di Stato di Perugia è a disposizione dell’utente per agevolare l’accesso ai servizi. Il suo indirizzo email è il seguente:                                    <as-pg.urp@cultura.gov.it>. 

Richiesta di informazioni per corrispondenza o via email
Informazioni archivistiche e bibliografiche possono essere richieste per corrispondenza ordinaria o tramite posta elettronica all'indirizzo: as-pg.urp@cultura.gov.it. Nel primo caso, occorre inviare il francobollo o un coupon internazionale per la risposta.